Le sospensioni delle tasse diventeranno esoneri fiscali per le aziende che avranno subito un calo del fatturato. Il governo sta mettendo a punto i nuovi criteri che andranno ad operare nel decreto ristori 5 (o final) e punta a superare la logica dell’indennizzo con il codice ateco

Le sospensioni delle tasse diventeranno esoneri (o cancellazioni) fiscali per le aziende che avranno subito un calo del fatturato. Il governo sta mettendo a punto i nuovi criteri che andranno ad operare nel decreto Ristori 5 (o final) e punta a superare la logica dell’indennizzo con il codice ateco. «Le imprese che usufruiranno del rinvio delle tasse», conferma a ItaliaOggi Vincenzo Presutto (M5s) relatore del decreto Ristori al Senato, «e che avranno un calo del fatturato al 31 dicembre 2020 potranno avere abbuonate le tasse che al momento sono rinviate». I parametri di riferimento del calo del fatturato saranno perfezionati dal Governo nel prossimo provvedimento «Al momento abbiamo già una base», continua Presutto, «nel fondo perequativo previsto dal decreto Ristori 4». Il fondo infatti delinea la possibilità di interventi di supporto preparandosi a diventare un contenitore per le nuove misure. Intanto martedì è stato depositato in commissione il subemendamento con cui si è innestato anche il decreto ristori 4 alla legge di conversione del decreto Ristori 1. Il termine per gli emendamenti è fissato per venerdì 4 dicembre. Si conta di approdare in aula dal 14 dicembre.